Il Teatro Regio fu inaugurato nel 1829 con "Zaira", l'opera appositamente composta per l'occasione da Vincenzo Bellini. La sua costruzione, commissionata dalla duchessa Maria Luigia, è stata affidata a Nicola Bettoli e ci sono voluti otto anni. Il teatro si è rivelato un edificio imponente e proporzionato. Attualmente la sua capacità massima è di 1.300 spettatori. Ha una facciata neoclassica con decorazioni che rappresentano Fama e Lira. L'atrio conduce alla sala ellittica (decorata in bianco e oro da Gerolamo Magnani nel 1853), circondata da quattro livelli di balconi più, all'ultimo livello, la loggia o gli dei. L'astrolampo, il grande lampadario che si affaccia sulla platea, decorato in bronzo d'oro e realizzato dalla Lacarrière da Parigi. Da ricordare la tenda dipinta da Borghesi, che rappresenta il Trionfo di Pallas o il Trionfo della Saggezza e che è considerato uno dei più bei tende teatrali del mondo. Di recente, nel 1999, ha subito un restauro; Grazie a questo la tenda la restituì alla sua bellezza originale. L'opera ritrae Maria Luigia (sotto la veste di Pallas o Minerva) seduta su un trono.
Il Teatro Regio conserva la storica sala acustica dipinta da Giuseppe Carmignani che ha rappresentato gli elementi della decorazione intagliata e dello stucco dei balconi della sala. La camera acustica è composta da pannelli di canapa montati su telai di legno di diverse forme e dimensioni, montati telescopicamente per servire le più diverse forme orchestrali.