La sua costruzione, in stile rinascimentale e barocco curata dagli architetti Bernardino e Giovan Francesco Zaccagni e Antonio da Sangallo il Giovane, ha inizio nel 1521 e termina nel 1539. L’imponente santuario sorse per accogliere un’immagine miracolosa della Vergine dipinta su un muro e protetta, in origine, da uno steccato. Dal 1718 è sede dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio. Nel 2008 è stata elevata al rango di Basilica minore.
All'interno la chiesa è arricchita da dipinti e affreschi di scuola parmense, Parmigianino, Michelangelo Anselmi e Bernardino Gatti. Vi si trova anche la cripta voluta dalla Duchessa Maria Luisa D'Austria nel 1823 per conservare i resti dei Duchi del casato Farnese e Borbone (le ceneri vennero trasferite dalla chiesa di Santa Maria del Tempio). Un autentico gioiello dell’ebanisteria è la Sagrestia nobile, in legno intagliato e il Museo della Basilica offre importanti testimonianze di arte sacra e della storia dell’Ordine cavalleresco che vi ha sede.